Manutenzione della pentola a pressione: come tenerla al meglio

manutenzione pentola a pressione

Ciao e benvenuto! Oggi ti parlerò di come mantenere al meglio la tua pentola a pressione.
Per fortuna questo valido strumento sta sempre più liberandosi dei vecchi pregiudizi che lo vedono come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere.
Gli efficienti sistemi di sicurezza, presenti nella più economica delle pentole a pressione, ti garantiscono un utilizzo privo di pericoli, questo purché la pentola a pressione sia ben mantenuta.

Per capire come comportarci, vediamo le diverse componenti e la loro funzione 🙂 .

 

Il coperchio e la pentola: le due parti della pentola a pressione

La pentola a pressione si costituisce di due parti: la pentola e un coperchio. Il materiale utilizzato è l’acciaio inossidabile, anche se non sempre si tratta di acciaio di qualità (questo dipende dalla marca e dal costo; per saperne di più leggi “Le migliori pentole a pressione“). Il fondo è quasi sempre in triplo strato acciaio-alluminio-acciaio, che ti permette di utilizzare la pentola su qualsiasi piano cottura.
Le due parti hanno funzioni diverse e soprattutto il coperchio, dove sono presenti le valvole, necessita di cure maggiori.

 

Il corpo della pentola

La pentola è sempre realizzata in acciaio che può avere qualità diverse. Le pentole Aeternum, Seb o Abert sono delle pentole economiche e presentano un acciaio di qualità non eccelsa.

Cosa comporta l’impiego di acciaio di scarsa qualità?

La domanda che ovviamente ci si pone riguarda, ovviamente, su quello che potrebbe succedere acquistando una pentola di mediocre qualità. Tranquillo, non esplode, ma potrebbe succedere che l’acciaio, dopo alcuni utilizzi, si macchi.
Per evitare ciò bisogna evitare di far bruciare la pietanza che si sta cuocendo (anche se questo consiglio vale a prescindere dalla qualità della pentola 😛 ).

La base della pentola a pressione ha la funzione di una qualsiasi pentola: contenere il cibo. Vi sono dei modelli (vedi le pentole Inoxvir) venduti appositamente con un coperchio per poter utilizzare la pentola in qualsiasi situazione.

La base della pentola a pressione, proprio come una comune pentola, può essere lavata sia a mano che in lavastoviglie.

Può succedere che la pentola “si prenda di cattivi odori”; in questo caso niente paura, ti basta lavarla e se l’odore dovesse persistere, metti dell’acqua e un po’ di aceto e porta ad ebollizione.
Per evitare i cattivi odori ti consiglio di riporre la pentola con il coperchio aperto.

 

Il coperchio: attenzione alle valvole

Il coperchio è la parte più complessa. È qui che sono presenti le valvole, quella di esercizio e quella di sicurezza , fondamentali per il funzionamento della pentola pressione. Le valvole non richiedono particolare manutenzione, ma non vanno trascurate. Bisogna verificare che siano sempre libere da sporco e residui di cibo. Per evitare ciò non bisogna riempire troppo la pentola ed inserire la giusta quantità di liquidi.
Il mio consiglio è quello di svitare la valvola d’esercizio e soffiarci dentro per liberarla da eventuali residui; controlla che la valvola di sicurezza non sia ostruita e che il tappo sia venga via facilmente.

Proprio per la presenza delle valvole il coperchio della pentola non può essere lavato in lavastoviglie.

Se noti un malfunzionamento delle valvole è meglio sostituirle. Puoi leggere l’articolo dedicato ai ricambi per le pentole a pressione e trovare quelli adatti alla tua pentola.

 

L’importanza della guarnizione

Tra il coperchio e la pentola vi è la guarnizione. Questa può essere o in gomma o in silicone; in entrambi i casi non va lavata in lavastoviglie.
La funzione della guarnizione è quella di chiudere a tenuta stagna la pentola in modo da non far fuoriuscire il vapore. Un malfunzionamento della guarnizione prolungherebbe i tempi di cottura in quanto il vapore continuerebbe a fuoriuscire.